Il tema del risarcimento danni, richiesto a seguito di un comportamento ritenuto ingiusto dalla Legge italiana, è particolarmente ampio, poiché al suo interno racchiude diversi casi e tipologie di danni per i quali una persona ha effettivamente il diritto di chiedere un risarcimento danni in denaro. Tra questi troviamo il risarcimento per danno morale, ma cosa significa realmente questa dicitura? Quando possiamo veramente dire di aver ricevuto un danno morale?

Significato di danno morale

Partendo dal presupposto che per la richiesta di risarcimento danni, essendo un procedimento delicato con atti giudiziari complicati, è sempre importante rivolgersi a realtà professioniste del settore come www.risarcimentodannieinfortuni.it, a maggior ragione in caso di danni morali diventa fondamentale farsi assistere correttamente.

Quando subiamo un danno a causa di un incidente stradale, un incidente sul lavoro, o qualsiasi altro comportamento dannoso da parte di una persona, siamo soliti fare maggiormente attenzione ai danni fisici e concretamente visibili che ci ritroviamo. In realtà, succede molto spesso che tali traumi non vengano correttamente elaborati a livello psicologico e che questo, oltre ai danni materiali, arrivi a crearci un vero e proprio danno morale. Si tratta dunque di un danno non materiale, ma che crea una sofferenza e un dolore alla persona dal punto di vista fisico e psicologico.

Se un danno morale non è visibile è comunque risarcibile?

A proposito del risarcimento per danni morali sono molte le persone che si chiedono come sia possibile risarcire un danno che agli occhi umani non è visibile, o che comunque non consente di avere delle prove concrete del danno subito. Effettivamente, rispetto ad altre tipologie di danno, in questo caso il danno risulta essere astratto e spesso non visibile all’occhio umano.

Tuttavia il danno psicologico e morale di una persona può essere facilmente concretizzato attraverso una perizia medica, e in ogni caso anche senza una prova concreta è facile capire quando una persona risulti avere una sofferenza tangibile a causa del comportamento dannoso e colposo di un’altra persona. In altre parole, per quanto possa essere leggermente più complicato provare la reale esistenza di un danno morale rispetto ad altri, questo è comunque possibile e assolutamente passibile a risarcimento economico.

Di Grey